Miti svelati: con questi 11 rimedi casalinghi otterrai denti più bianchi
Vuoi scoprire quali sono i metodi tramandati dal passato per ottenere denti più bianchi? In quest’articolo ritroverai più attuali che mai i miti sulla cosmetica dentale fai da te.
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DI PRIVATEGRIFFE BELLEZZA
- Settembre 8, 2020


A proposito di miti…quante tra voi non hanno mai desiderato avere un sorriso bianchissimo e luminoso come quello di Julia Roberts, Angelina Jolie o Penelope Cruz? Non sappiamo se le nostre nonne o le loro madri avessero gli stessi sogni, ma di sicuro avevano il rimedio giusto per ottenere dei denti bianchi!
Sono proverbiali i rimedi casalinghi che dal passato continuano a tramandarsi fino a noi, testimoni insostituibili di tradizioni che non muoiono mai.
Per quest’articolo abbiamo frugato per te in soffitta e scovato i rimedi naturali più efficaci per lo sbiancamento dei denti, ricavandone una piccola selezione che vogliamo proporti per suggerirti metodi nuovi che arrivano dal passato.
Al fine di rendere la nostra guida più completa, abbiamo deciso di sfatare anche alcuni metodi vantati come miracolosi, ma di cui invece devi probabilmente diffidare. Infatti, il mondo del web ormai trabocca di innumerevoli siti che pubblicano consigli per sbiancare i denti in modo casalingo, presentandoli come rimedi delle nonne. Alcuni di questi non funzionano affatto, ed è per questo che oggi desideriamo fare chiarezza sull’argomento, distinguendo i miti dalle leggende che aleggiano attorno al mondo della cosmetica dentale.
Sfatiamo alcuni falsi miti: non è vero che…
Il sogno di avere denti bianchissimi spinge molto spesso a non riuscire a distinguere tra mito (falso) e realtà. Sarà sicuramente capitato anche a te di leggere consigli e ricette che vengono presentati come interventi miracolosi mirati a dare un candido biancore ai denti, ma che invece si rivelano un deludente flop. I rimedi cosmetici reperibili in commercio sono tanti ed efficaci, come sicuramente dimostrano i migliori kit per lo sbiancamento dei denti qui.
Tante persone decidono di provare il fai da te per sperimentare metodi naturali, al fine di ottenere il colore bianco che hanno sempre desiderato. Il forte desiderio di perseguire quest’obiettivo a tutti i costi, fa sì che spesso si cada nella trappola di quanti pubblicano in rete notizie false sullo sbiancamento casalingo dei denti, che in questo paragrafo vogliamo sfatare.
Di seguito troverai alcuni falsi miti sullo sbiancamento dentale, di cui vogliamo metterti a conoscenza prima di passare a trattare i rimedi che veramente funzionano per avere denti bianchi.
- subito dopo aver mangiato devi immediatamente lavare i denti
Lavare i denti subito dopo aver mangiato non li renderà più bianchi. Gli specialisti dentali raccomandano di aspettare almeno 30 minuti prima di lavare i denti dopo i pasti, per non rischiare di rovinare lo smalto dei denti e comprometterne il colore.
- le bevande gassate con zucchero sono le uniche da evitare per i denti
Questa informazione è inesatta, in quanto non soltanto le bevande gassate con zucchero erodono lo smalto dei denti, ma anche l’acqua minerale gassata. Infatti, l’acido carbonico presente nel liquido compromette il colore e lo smalto dei denti.
- la curcuma in polvere sbianca i denti
Una delle ricette più acclamate come miracolose per lo sbiancamento dentale, ha come ingrediente principale la curcuma. Infatti, si crede che questa spezia di un giallo brillante abbia qualità specifiche per far diventare i denti di un bel bianco neve.
La ricetta richiede metà cucchiaino di polvere di curcuma essiccata, mescolata con poche gocce d’acqua. Con uno spazzolino vengono massaggiati i denti per un tempo superiore del doppio rispetto al lavaggio ordinario, per ottenere denti bianchi.
Peccato però che questa ricetta non sia assolutamente efficace, poiché i denti risulteranno macchiati e non sbiancati! Le spezie gialle sono disastrose per i denti, e sarà senz’altro meglio evitarle poiché l’effetto sarà quello di ingiallirli ancora di più.
- l’aceto di sidro di mele ha un buon potere sbiancante
Molti credono che l’aceto di sidro diluito con acqua abbia la doppia funzione di proteggere e sbiancare i denti. Anche questa notizia però non è veritiera, in quanto questo tipo di aceto diventa alcalino quando viene ingerito ed anche quando viene a contatto con i denti. Il risultato che potrebbe derivarne è quello di un liquido troppo aggressivo per i denti, in grado di dare scolorimento e di rovinare lo smalto dei denti.
- l’olio di cocco è un ottimo sbiancante dentale
No, non lo è. Questa leggenda deriva dal fatto che alcuni testi dell’Ayurveda riportano che tenere una piccola quantità di olio di cocco in bocca per venti minuti ogni mattina possa sbiancare i denti. Il metodo è stato pubblicizzato anche da star del calibro di Gwyneth Paltrow, la quale ne ha decantato le grandi doti sbiancanti. Invece, questa qualità dell’olio di cocco non è stata ancora provata scientificamente, per cui non ci si può esprimere in modo favorevole. Almeno, non per il momento.
L’utilizzo delle erbe nei rimedi casalinghi per avere denti più bianchi
Curarsi con le erbe è alla base dei metodi adottati dall’uomo fin dall’antichità, ed anche il campo dentale ricorre spesso alle erbe per migliorare l’aspetto del cavo orale. Non solo la cura di gengive e problemi della bocca, ma anche la cosmetica dentale ha molto giovato dell’utilizzo di erbe per ottenere denti più bianchi.
L’estratto delle piante gioca un ruolo davvero fondamentale per la salute dei denti ed esse hanno un effetto antisettico, antibatterico, antiossidante, analgesico e chi più ne ha più ne metta.
In particolare, molte antiche civiltà come quella messicana hanno fatto grande tesoro della conoscenza delle piante.
I rimedi casalinghi a base di erbe delle culture Maya e Azteca
Nelle antiche civiltà messicane, i rimedi a base di erbe per sbiancare i denti erano i più usati, per diverse ragioni. Innanzitutto, non era facile raggiungere i grandi centri urbani e le erbe erano l’ingrediente principale di cura, nonostante la mancanza di supporti scientifici che ne attestassero l’efficacia.
Essendo ingredienti naturali, le erbe venivano usate senza tener conto della quantità o del modo di utilizzo, pensando che non avessero effetti collaterali.
L’Istituto di Biologia dell’Università Nazionale del Messico, ha stilato un elenco delle varie piante medicinali che venivano usate per trattamenti dentali casalinghi, un punto di partenza interessante per scoprire questi rimedi ancestrali.
I Maya utilizzavano ad esempio quarzo in polvere come potente abrasivo per pulire le cavità dentali e sbiancare i denti, oppure utilizzavano la radice dell’Argemone Mexicana (un’erba comunemente conosciuta in Messico come “chicalote”).
Ancora oggi, nelle comunità rurali i rimedi a base di erbe sono i preferiti per avere denti bianchi, nella convinzione ancora molto radicata che tali metodi casalinghi abbiano un grado di tossicità minore rispetto ad altri sistemi di trattamento sbiancante più artificiali, reperibili in commercio.
Come vengono ingerite le erbe per sbiancare i denti
I metodi per preparare le piante e migliorare l’aspetto e l’igiene del cavo orale variano a seconda dei tipi di piante, al pari delle dosi utilizzate, a seconda che si tratti di steli, foglie o radici oltre a dipendere dal modo di utilizzo (locale, topico o risciacquo) e dalle modalità di ingerimento.
Ecco un elenco delle piante più comunemente usate nella cultura messicana come rimedio casalingo per curare e sbiancare i denti:
- Dorstenia contrajerva: di questa pianta si usa la radice per migliorare l’aspetto dei denti e curare carie e ascessi dentali
- Sida rhombifolia: di questa pianta si usa lo stelo per curare gengiviti e rendere i denti più sani
- Acacia cornigera: le foglie vengono usate per curare l’infiammazione delle gengive
- Acacia farnesiana: lo stelo viene utilizzato per curare il mal di denti e per migliorare il colore
- Jatropha gaumeri: di questa pianta si utilizzano le foglie o il lattice per candidosi e sbiancamento dentale
Denti bianchi: la classifica degli 11 rimedi casalinghi che funzionano davvero
Eccoci finalmente arrivati al paragrafo che attendevi con più trepidazione. In questa sezione del nostro articolo ti elencheremo i metodi per eccellenza per ottenere denti più bianchi senza ricorrere a sistemi di sbiancamento dentale commerciali. Si tratta solitamente di rimedi che arrivano dal passato, tramandati dalle antenate delle nostre nonne, e che solitamente rappresentano sistemi naturali considerati infallibili.
Per comodità di lettura, abbiamo stilato per te un elenco dei migliori metodi di sbiancamento naturale:
1. Franchincenso e pasta di cardamomo: innanzitutto, cos’ è il franchincenso? Si tratta di una resina aromatica usata nella cura dentale. Combinata con il cardamomo, esso crea un perfetto connubio che fin dai tempi antichi è in grado di migliorare il colore dei denti.
Come si usa: dal momento che la combinazione dei due ingredienti origina un sapore piuttosto amaro, molte persone li mescolano con olio di cocco, eucalipto, arance oppure con olio essenziale ai chiodi di garofano.
Cosa dice l’esperto: sebbene non ci siano risultati scientifici ufficiali che il franchincenso abbia proprietà di sbiancamento dentale utilizzato da solo, ma esso è molto conosciuto per illuminare le macchie scure dello strato più superficiale del dente, curando le cellule danneggiate con visibile efficacia.
2. Chiodi di garofano: questa spezia è notoriamente conosciuta come antisettico naturale ed è molto utilizzata nel settore dentale per le sue proprietà anti-infiammatorie e antibatteriche.
Come si usa: fai una miscela con chiodi di garofano essiccati, olio essenziale alla mirra ed un cucchiaino di sali del Mar Morto e usa come collutorio.
Cosa dice l’esperto: in realtà, più che avere un effetto sbiancante i chiodi di garofano hanno un ruolo di prevenzione contro l’ingiallimento dei denti. Inoltre, possono rimuovere le macchie aiutando pian piano il ripristino del colore bianco originario.
3. Bicarbonato di sodio: usato con moderazione, diluito in acqua ed adoperato come collutorio una volta a settimana, aiuta a sbiancare i denti e a tenere la bocca pulita. Ti raccomandiamo di non usarlo direttamente sui denti, poiché ha proprietà abrasive e potrebbe rovinare lo smalto.
Come si usa: devi mescolare acqua e bicarbonato in quantità quasi uguali. Versa mezzo cucchiaino di bicarbonato in un piccolo contenitore ed aggiungi l’acqua necessaria per scioglierlo parzialmente e farlo diventare una pasta spalmabile (da ¼ a ½ cucchiaino).
Attenzione: evita di mescolare assieme bicarbonato e succo di frutta, specialmente quello di limone o di fragola. I succhi della frutta hanno un alto contenuto di acidità e possono rovinare lo smalto dei denti, soprattutto se si mischiano con sostanze abrasive come il bicarbonato.
Cosa dice l’esperto: il dr. Matt Messina, dentista dell’ American Dental Association, consiglia di usare con moderazione (1-2 volte a settimana) il bicarbonato poiché la presenza di sale e le proprietà abrasive di questa sostanza potrebbero danneggiare lo smalto, se usato in modo non controllato.
4. Buccia d’arancia: si tratta di un antico rimedio che vede nella buccia dell’arancia un valido alleato per lo sbiancamento dei denti. Le nonne dicevano che basta massaggiare con la parte bianca della buccia lo smalto dei denti, per vederli splendere come un tempo.
Come si usa: taglia una striscia di buccia d’arancia e fanne una mascherina per ricoprire con la parte interna la superficie dei tuoi denti. Massaggiando delicatamente, otterrai denti più luminosi grazie al contato con le sostanze acide contenute nella buccia. Risciacqua i denti lavandoli con un dentifricio al fluoro.
Cosa dice l’esperto: anche in questo caso, l’American Dental Association consiglia di fare il trattamento per non più di una volta a settimana, per evitare di rovinare lo smalto dei denti.
5. Salvia: ebbene sì, anche la salvia ha proprietà sbiancanti per i denti. Non lo sapevi? Basta fare un’applicazione un paio di volte a settimana con le foglie della salvia per notare un miglioramento del colore.
Come si usa: l’utilizzo della salvia è facile e veloce. Innanzitutto, devi procurartene una foglia fresca, lavarla con acqua e poi tagliuzzarla fino a ridurla in pezzetti. Distribuiscila sui denti e lascia in posa per circa due minuti, risciacquando con acqua calda. In alternativa, puoi bollire le foglie di salvia ed usare questa soluzione per rimuovere le foglie dai denti.
Cosa dice l’esperto: il dr. Paul Saunders, professore naturopata del Canadian College of Naturopathic Medicine, elenca gli innumerevoli benefici della salvia per il corpo, tra i quali compare l’effetto positivo della salvia per i denti. Si tratta di una sostanza priva di effetti collaterali e molto efficace per denti e gengive.
6. Fragola: se resisterai alla tentazione di ingerirle, potrai utilizzarle sui denti un paio di volte alla settimana e vedere l’effetto positivo che hanno sul colore dei denti. Esse contengono infatti acido malico, che ha una elevata capacità di sbiancamento se applicato sui denti.
Come si usa: riduci una manciata di fragole in poltiglia e lascia in posa per circa 5 minuti. Risciacqua ed avrai denti più luminosi.
Cosa dice l’esperto: le associazioni dentali concordano nel consigliare di non usare questo rimedio per più di una volta alla settimana, per non rovinare lo smalto dentale.
7. Basilico: si tratta di una pianta molto popolare ed utilizzata non solo in cucina ma per moltissimi altri scopi, tra cui lo sbiancamento dentale. Si tratta di una sostanza molto efficace per i denti ingialliti, capace di renderli bianchi e luminosi in poco tempo.
Come si usa: l’utilizzo è molto semplice. Procurati alcune foglie di basilico e lasciale essiccare al sole. Successivamente, macera le foglie per ottenerne una polvere e mischiala con il dentifricio che usi regolarmente, due o tre volte a settimana. Il basilico ha un potere sbiancante naturale e i tuoi denti risulteranno più bianchi già pochi giorni dopo l’inizio del trattamento.
Cosa dice l’esperto: la Sultan Qaboos University dell’Oman ha effettuato una interessante ricerca sugli effetti benefici e le proprietà del basilico come rimedio naturale per molte patologie e problemi di salute, evidenziandone tra l’altro gli effetti positivi per il cavo orale.
8. Liquirizia: la radice di liquirizia è molto conosciuta ed utilizzata per scopi curativi. Uno di essi è lo sbiancamento dentale. Il motivo risiede nel fatto che essa è ricca di proprietà antibatteriche ed anti-infiammatorie che la rendono una sostanza molto efficace per ottenere denti più bianchi.
Come si usa: di solito la radice di liquirizia viene essiccata e masticata, resa poltiglia dai denti fino a che non assume la consistenza di una pasta. Si può masticare anche per diversi minuti e utilizzarla come dentifricio naturale. L’effetto dopo alcuni giorni è assicurato ed i tuoi denti risulteranno più bianchi.
Cosa dice l’esperto: molte associazioni dentistiche accreditate, come ad esempio la LIC Dental Associates, confermano l’efficacia della liquirizia come metodo valido ed innocuo per sbiancare i denti.
9. Olio di sesamo, cocco e oliva: tutti e tre questi tipi di olio hanno proprietà naturali e benefiche per il corpo, denti compresi. Gli effetti positivi sullo sbiancamento dentale sono comprovati per lo sbiancamento ed i risultati sono visibili già dopo pochi giorni dall’utilizzo di uno qualunque di questo tipo di oli.
Come si usa: utilizza un cucchiaio di olio e usalo come se fosse un collutorio, assicurandoti di passarlo bene sui denti. Il procedimento va ripetuto per 15 minuti al giorno, con regolarità ogni giorno finché non ottieni i risultati.
Cosa dice l’esperto: nell’Ayurveda, questa pratica è considerata una delle migliori per lo sbiancamento dentale.
10. Ananas: non meravigliarti se ti diciamo che anche l’ananas costituisce un ottimo rimedio per lo sbiancamento dei tuoi denti. Studi approfonditi hanno dimostrato che l’enzima della bromelina, contenuto nell’ananas, è efficace più del dentifricio per rimuovere macchie e migliorare il colore dei denti.
Come si usa: non è dimostrato che ingerire ananas migliori il colore dei denti, per cui l’utilizzo più accreditato è quello di utilizzare paste dentifricie a base di bromelina.
Cosa dice l’esperto: un popolare talk show americano, molto accreditato e dal titolo “The Doctors”, vincitore di numerosi premi Emmy Award, ha dedicato una parte del programma alla discussione degli effetti benefici dell’ananas, confermandone le qualità positive sullo sbiancamento dei denti.
11. Banana: forse non avrai sentito spessissimo parlare di questo ingrediente come prodotto che rende i denti più bianchi, ma si tratta di un metodo piuttosto efficace e di semplice utilizzo per ottenere buoni risultati.
Come si usa: devi massaggiare delicatamente sui denti la polpa della banana per 2-3 minuti. Infine, devi risciacquare con un dentifricio ordinario e rimuovere ogni residuo di polpa rimasto. Perché è efficace? La polpa contiene un’elevata quantità di minerali come potassio, magnesio e manganese, sostanze che agiscono sul colore dei denti rendendoli più bianchi.
Cosa dice l’esperto: uno studio sperimentale condotto qualche anno fa dagli studenti del Cebu Doctors’ University con volontari tra i 15 ed i 30 anni di età con buona igiene orale, ha dimostrato che la polpa della banana è in grado di migliorare notevolmente il colore dei denti, riducendo l’ingiallimento.
Se vuoi saperne di più su quali cibi consumare per avere denti bianchi, puoi anche leggere il nostro articolo: I 10 cibi migliori e peggiori per i denti.
Conclusione
I rimedi casalinghi costituiscono in generale un’attrattiva irresistibile per moltissime persone che confidano nei risultati miracolosi di tecniche che arrivano dal passato. Tuttavia, se decidi di provare la strada dello sbiancamento dei denti fatto in modo naturale da casa, devi essere consapevole che i risultati non arrivano nelle stesse modalità delle tecniche cosmetiche professionali (come ad esempio i kit dentali, il laser e molti altri).
Con i rimedi casalinghi, i risultati arrivano più lentamente e quindi può essere utile fare delle foto prima e dopo il trattamento per notare le differenze, comparando le immagini. In altre parole, il processo di sbiancamento con rimedi casalinghi è graduale ma va piano, e le foto sono necessarie perché anche se hai buona memoria potresti non ricordare come erano i tuoi denti all’inizio dello sbiancamento.
Una raccomandazione che ci sentiamo di fare è quella di non iniziare trattamenti con metodi fai da te se hai patologie ai denti o una dentatura in condizioni perfette. In questo caso, sarà fondamentale che ti consulti con uno specialista. Infatti, nonostante parliamo di rimedi casalinghi, essi vanno comunque effettuati con cautela, moderazione e soprattutto in modo corretto, per non intaccare lo smalto dei denti.
Sbiancare i denti in modo casalingo è sicuramente una scelta interessante sotto molti punti di vista, ma ricordati di essere realista e non dimenticare che a volte un leggero ingiallimento dei denti è naturale ed è segno di uno smalto in buona salute. Di conseguenza, non devi esagerare mai cercando di ottenere una tonalità di bianco che, oltre a risultare innaturale, rischierebbe di creare danni allo smalto.