Come funziona l’agopressione ed esistono degli studi che ne dimostrano l’efficacia e i benefici? Qual è la differenza con l’agopuntura?
Potresti non sapere che l’agopressione comunica direttamente con lo stato di salute del tuo corpo e costituisce una grande risorsa per migliorare il tuo stato psico-fisico. Scopri come!
-
DI PRIVATEGRIFFE BELLEZZA
- Febbraio 23, 2021


Sapevi che esercitare una pressione su alcuni punti del corpo rappresenta un metodo meraviglioso per alleviare la pressione, lo stress ed il dolore? In quest’articolo ti sveliamo ogni segreto di una tecnica che arriva da molto lontano, e che ha viaggiato per migliaia di anni diffondendo sollievo e supporto al corpo e alla mente senza mai perdere di vista la centralità del benessere.
Alla base del principio dell’agopressione vige la regola di un sistema di guarigione incentrato sul sistema dei meridiani, utilizzati come riferimento nella medicina tradizionale cinese.
Secondo i criteri che ne muovono i cardini, l’energia del corpo che scorre in un determinato meridiano viene bilanciata attraverso la pressione o il massaggio, con conseguenti effetti benefici su diverse componenti che spieghiamo nei dettagli nel nostro articolo.
Esiste una vera e propria mappa del corpo che rileva alcuni punti specifici presi come riferimento per l’agopressione, ed è su quei punti che gli esperti agiscono con risultati che si irradiano in tutto il corpo e che durano a lungo nel tempo.
In questo metodo, l’energia è davvero al centro del trattamento e studi specifici hanno messo in risalto le caratteristiche peculiari di questa tecnica molto peculiare che rivoluziona il mondo della salute senza essere invasiva.
La terminologia principale per comprendere l’essenza dell’agopressione e differenze con l’agopuntura
1. Medicina Complementare Alternativa (CAM) e Agopressione
L’agopressione è una delle pratiche CAM più rinomate a livello internazionale. Nell’ambito delle terapie alternative, è sicuramente tra le più efficaci poiché grazie ad una terapia manuale facile e sicura, essa può essere applicata ad un vasto numero di persone con caratteristiche diverse.
2. Digitopressione
Essa ha un potenziale terapeutico molto alto contro numerose condizioni legate a dolore e patologie croniche. Può essere definita un tipo di agopuntura? Molti affermano di sì poiché esse si basano sullo stesso principio fondamentale dell’attivazione dei punti terapeutici attraverso i meridiani. Nella digitopressione, la tensione muscolare viene rilasciata applicando una pressione con la mano su specifici punti terapeutici per bilanciare il flusso dell’energia fisiologica.
Essa somiglia un po’ anche alla riflessologia, tuttavia in riflessologia il riscontro terapeutico si ottiene lavorando su zone predeterminate, mentre la digitopressione applica una pressione fisica su punti specifici posizionati lungo i meridiani. Si tratta di una tecnica di guarigione energetica mediata dalle mani e considerata una strategia utile per la gestione di sintomi molteplici, e nel complesso si può quindi definire è un intervento di guarigione manuale, non invasivo, economico e non farmacologico per promuovere il benessere dei pazienti.
3. Punti Locali (LP) e Punti Distali (DP)
sono i due importanti punti terapeutici, utilizzati dai digitopressori per trattare i pazienti nella pratica clinica di routine. Per fare un esempio, l’applicazione della digitopressione solo su LP agisce sul sistema nervoso autonomo. Nella digitopressione, i punti terapeutici possono essere attivati da gomiti, dita, piedi, nocche, palmi, pollici o strumenti specifici. Nell’antica Cina, i punti terapeutici venivano attivati con l’aiuto di pietre, note come pietre Bian.
4. Qi
Il Qi è l’essenza riconosciuta come energia vitale della nostra vita ed è considerata determinare lo stato di salute. Secondo la medicina tradizionale cinese, la digitopressione utilizza la pressione per stimolare specifici punti terapeutici e stimolando questi punti è possibile correggere lo squilibrio tra il Qi attraverso i canali e trattare successivamente le malattie. Il riequilibrio del Qi ottiene benefici terapeutici migliorando le funzioni fisiologiche dei sistemi corporei chiamati Zang-fu. Con questo termine di designano gli organi Zang così ripartiti:
- cuore
- fegato
- milza
- polmoni
- reni
ed insieme ai sei organi Fu:
- cistifellea
- stomaco
- intestino tenue
- intestino crasso
- vescica urinaria
vengono coinvolti in un intervento non farmacologico per trattare una vasta gamma di patologie applicando pressione su specifici punti terapeutici tramite la punta delle dita, nocche, pollici, gomiti o dispositivi adeguati per ottenere un trattamento efficace che durerebbe da alcuni minuti a ore post un singolo trattamento.
Gli studi sull’agopressione: le ricerche più significative che delineano la metodologia e gli effetti dell’agopressione
Come già accennato, la digitopressione è uno dei metodi di trattamento più antichi ancora utilizzati, elaborato dalla grande medicina tradizionale cinese. Il fine generale di molti trattamenti della medicina cinese e non ultimi quelli legati all’agopressione, è quello di stimolare la circolazione dell’energia vitale denominata “qi” tramite 14 canali corrispondenti ai meridiani all’interno del corpo. Questi meridiani energetici corrispondono esattamente a quelli presi come riferimento dall’agopuntura. In breve, le teorie alla base della medicina cinese affermano è importante che per essere in buona salute bisogna che l’energia vitale scorra senza bloccarsi, poiché in caso di movimento non fluido il corpo perde il proprio equilibrio.
Attraverso l’agopressione, i canali di passaggio del qi vengono liberati consentendo al flusso di energia di circolare liberamente solo esercitando una pressione con le dita in alcuni punti strategici del corpo.
Già da diversi anni il metodo viene approfondito attraverso studi e ricerche in ambito internazionale, e di cui ne riportiamo di seguito alcuni tra i più interessanti.
In generale, l’esito dei risultati delle numerose ricerche approfondite da studiosi e ricercatori mette l’accento sul fatto che l’agopressione aiuta dolori cronici, riduce la frequenza di emicranie, allenta le pressioni ed ha grandi effetti positivi sull’equilibrio psico-fisico.
Gli studi di Ronald Melzack e Patrick David Wall pubblicati su Science
Si tratta di una teoria molto interessante sul dolore, risultato degli studi dai due eminenti studiosi degli anni ‘70 Melzak e Wall, le cui conclusioni portarono ad affermare che la digitopressione effettuata in un punto specifico del corpo, trasmette impulsi piacevoli al cervello ad una velocità che è di ben quattro volte superiore agli stimoli dolorosi. I risultati riportavano anche che il funzionamento del sistema endocrino, le funzioni respiratorie ed il flusso sanguigno miglioravano in modo evidente durante il trattamento.
Secondo la teoria dei meridiani sulla stimolazione dei punti terapeutici, essa influenza il funzionamento dei tessuti locali, mentre la digitopressione:
- migliora la microcircolazione locale ed aiuta a migliorare le prestazioni fisiche, sopprimendo le molecole che inducono affaticamento nel sangue. L’applicazione di una pressione continua per circa 1 minuto in specifici punti sensibili al dolore, aiuta a ridurre il dolore sia locale che di propagazione, per cui la digitopressione determina una riduzione acuta della sensibilità al dolore e della sensibilità al dolore alla pressione.
- aiuta nei processi chirurgici a prevenire le emorragie chirurgiche e ad accelerare il processo di guarigione
- contribuisce a diminuire l’adesione dei tessuti, promuovere il rilassamento e la circolazione sanguigna regionale e la temperatura intramuscolare.
Gli studi del dr. Paul Nogier relativi alla digitopressione auricolare
Come esempio utile per aiutarti a comprendere i benefici della digitopressione ed i suoi effetti sul corpo, riportiamo uno studio che nel 1950 il neurochirurgo francese Paul Nogier effettuò per dimostrare la corrispondenza di parti specifiche del corpo con parti specifiche dell’orecchio.
Il suo studio dimostrò che l’agopressione è una terapia non invasiva comparabile ad una forma di microagopuntura che può influenzare in modo benefico tutto il corpo. Tale studio si basa sulla teoria che punti specifici sui padiglioni auricolari corrispondono ai principali organi del corpo e quindi, gli effetti terapeutici su il corrispondente organo bersaglio può essere raggiunto manipolando i punti terapeutici auricolari.
Questo esempio dimostra in modo chiaro che la digitopressione è uno strumento molto incisivo e valido come terapia alternativa, i cui benefici sono riconosciuti anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms).
Gli studi della dr.ssa Afua Bromley relativi alle sessioni di agopressione
Secondo la dr.ssa Afua Bromley, specializzata in agopressione presso la National Certification Commission for Acupuncture and Oriental Medicine (NCCAOM) “La medicina orientale è una medicina energetica. Di conseguenza, qualsiasi squilibrio energetico lungo uno dei meridiani diventa la radice della malattia che si manifesta come dolore, malattia acuta o cronica o malattie psicologiche, come ansia o depressione”.
Per diagnosticare la causa alla base dei sintomi, gli esperti esaminano in dettaglio la storia clinica di un paziente durante la prima sessione attraverso domande riguardanti la dieta, il sonno e i livelli di energia, seguiti da esami come quello della lingua e del polso.
L’esperto elabora quindi un piano di trattamento che mira a punti che hanno come obiettivo quello di guarire la causa principale del disturbo.
Nella prima sessione di agopuntura si applicano di solito pochi aghi per iniziare a vedere come minimamente per vedere come reagisce il corpo e se alla fine del trattamento si instaurano sensazioni di calma e di centralità del benessere psico-fisico. Nell’agopressione avviene lo stesso senza aghi, ed i pazienti possono chiedere di applicare trattamenti in due o tre punti di digitopressione da soli, tra una sessione e l’altra.
Quanti trattamenti di agopressione sono necessari per vedere i risultati
La risposta non è univoca e varia a seconda degli individui. Per molte persone, già dal primo trattamento di agopressione gli effetti benefici cominciano a farsi sentire, ma in genere si comincia con circa 5 sessioni per poter cominciare a sentirsi sollevati dal dolore. Anche se non soffri di disturbi difficili da curare, l’agopressione rappresenta un ottimo metodo per potenziare il tuo benessere. puoi aumentare il tuo benessere con l’agopuntura.
Efficacia dell’agopressione come metodo terapico alternativo
Le terapie alternative rappresentano un riferimento con un ruolo fondamentale nella salute e nel benessere umano. Tra queste, l’agopressione è in grado di alleviare un’ampia gamma di condizioni patologiche che vanno dai disturbi immunitari ai disturbi emotivi. È un trattamento complementare che allevia efficacemente diversi dolori mentre gestisce più sintomi in pazienti di diverse età e condizione fisica. Al pari dell’ agopuntura, anche l’agopressione è annoverata tra le terapie più efficaci, sicure, semplici ed economiche ma quest’ultima è più tollerata dalle persone grazie alla sua natura non invasiva e priva di utilizzo di aghi.
Essa svolge un ruolo fondamentale nel ripristino del dolore, nella promozione del benessere psicologico e nella qualità della vita dei pazienti e viene considerata un valido alleato per le persone non a proprio agio con gli aghi o nei casi in cui è necessario stimolare punti terapeutici delicati attraverso un sistema sicuro e volto al benessere di ognuno.
Quali sono le differenze sostanziali tra agopuntura e agopressione
Probabilmente saprai che l’agopuntura si basa sull’inserimento delicato e non doloroso di aghi molto sottili nella pelle. Tali aghi non sono inseriti in punti casuali ma lungo i meridiani che corrono lungo il corpo. Nell’agopressione invece, gli aghi vengono sostituiti dalle dita per applicare una pressione sugli stessi meridiani presi come riferimento dall’agopuntura. La dr.ssa Aimée Derbes, specializzata in agopuntura e medicina cinese con base a New York afferma che “ si possono immaginare i meridiani come una rete autostradale del corpo, collegando in modo più veloce ed efficiente tra loro energia, sangue ed ogni informazione da una parte all’altra del corpo”.
Sia l’agopuntura che l’agopressione stimolano i meridiani favorendo l’auto-guarigione, aumentando la circolazione del sangue e della linfa e rilasciando endorfine. La dr.ssa Derbes dichiara che “esse rilasciano anche la tensione muscolare ed arrestano il dolore modificando i nostri sistemi di segnalazione chimica e ormonale”.
Tali trattamenti possono migliorare un lungo elenco di problemi come:
- emicrania
- artrite
- problemi digestivi
- irregolarità mestruali
- insonnia
- stanchezza
Come scegliere tra agopuntura ed agopressione
Molti studiosi sono concordi nel ritenere che l’agopuntura sia consigliabile per chiunque abbia un problema di salute specifico riconosciuto come problema cronico:
- mal di testa
- emicrania
- dolore muscolare
- insonnia
- problemi ormonali femminili gravi
Al contrario, l’agopressione è una modalità di auto-guarigione, una tecnica utile che chiunque può auto-somministrarsi per disturbi minori come ad esempio la nausea.
La dr.ssa Afua Bromley afferma che “la digitopressione effettuata da un agopuntore autorizzato è un’opzione alternativa per chiunque sia timoroso degli aghi o estremamente sensibile alla stimolazione”.
I dispositivi disponibili in commercio per l’agopressione
Sul mercato è disponibile un’ampia gamma di dispositivi portatili per la digitopressione, come ad esempio bande elastiche e tappetini per agopressione. Sono in realtà dispositivi piuttosto semplici da usare e molto validi, se la scelta di acquisto viene selezionata con consapevolezza ed attenzione. A tale scopo, si rivela molto utile utilizzare una buona guida all’acquisto sui migliori dispositivi per agopressione suggeriti dagli esperti per essere sicuri di effettuare la scelta più efficace per il tuo benessere. La maggior parte dei dispositivi disponibili esercita un livello di pressione costante in un punto di pressione specifico.
Effetti benefici dei dispositivi sulle donne
L’agopressione si è dimostrata un ottimo strumento medico olistico per rafforzare la salute delle donne. Essa infatti risolve in molti casi problemi mestruali di varia origine e complicanze legate alla gravidanza, oltre a migliorare la salute generale delle donne.
Un massaggio pelvico attraverso la digitopressione aiuta a controllare i problemi ormonali, ed inoltre svariati problemi come il mal di schiena, lo stress ed il dolore del travaglio possono essere alleviati. Inoltre, questo metodo è efficace anche nell’alleviare i sintomi associati alla dismenorrea e riduce il dolore, l’ansia e lo stress legati alla pre e post menopausa.
Riduce inoltre:
- la frequenza di nausea all’inizio della gravidanza
- l’incidenza della mastite acuta durante l’allattamento
- i dolori del parto
- nausea e vomito postoperatori nelle donne dopo un intervento laparoscopico ginecologico minore
Altre applicazioni dell’agopressione
In ambito medico, l’agopressione può diventare un valido metodo di supporto ad interventi di terapie ordinarie, per alleviare il dolore in casi di emergenze più serie come i casi di coma, dolori cronici, complicazioni respiratorie, etc. Inoltre, l’agopressione rappresenta una terapia alternativa non farmacologica nei casi di anestesia spinale e chirurgia della colonna lombare, migliorando la salute psico-fisica dei pazienti. Un’applicazione di questa terapia, forse meno conosciuta ma altrettanto efficace, viene adoperata anche per aiutare il recupero di pazienti affetti da problemi psico-geriatrici e disagi psicologici generici, come ad esempio le funzioni della memoria. Anche i disturbi del sonno in pazienti affetti da disturbi cognitivi come insonnia e altri disturbi del sonno e pazienti affetti da malattia di Alzheimer possono essere migliorati con l’agopressione.
La pressione da contatto può ottenere ottimi effetti terapeutici grazie alla migliore circolazione del flusso sanguigno, come già accennato.Nei bambini in età scolare, essa riduce efficacemente lo stress fisico e i casi di enuresi notturna, mentre negli adulti essa contribuisce a dare sollievo ad artrosi del ginocchio, trauma radiale e cefalea cronica.
Secondo il National Cancer Institute, diverse ricerche hanno dimostrato che la digitopressione ha aiutato i malati di cancro riducendo l’affaticamento e la nausea correlati al cancro. Molti pazienti riferiscono che la digitopressione ha anche aiutato con dolore, stress e ansia, ma ad oggi non sono state condotte ricerche specifiche con i malati di cancro che documentino questi risultati.
È chiaro che la digitopressione non deve essere utilizzata come unico trattamento per malattie gravi o condizioni croniche, ma può essere presa in seria considerazione in aggiunta ai trattamenti da parte di medici accreditati.
Come l’agopressione può ringiovanire il viso e potenziare la tua bellezza: utilizzi estetici di un trattamento molto speciale
L’esperta di yoga facciale Danielle Collins, afferma che “In condizioni di stress, puoi creare molta tensione nella parte inferiore del viso e nella zona della mascella. Spesso questo fa sembrare la tua pelle stanca e spenta, con la possibilità di sviluppare delle rughe intorno agli angoli della bocca.
L’agopressione può essere applicata in cinque punti per rilasciare la tensione, aumentare la circolazione e far fluire di nuovo l’energia liberamente. Ci vuole pochissimo tempo, ma è una bellissima pratica riparatrice per ringiovanire la pelle e darti un senso di calma”.
Tutto ciò di cui hai bisogno per questa routine sono le tue dita. In aggiunta, si può applicare un po ‘di per aiutare le dita a muoversi più agevolmente.
Prima di iniziare, bisogna assicurarsi di avere il viso e le mani puliti prima di iniziare.
Come procedere con il trattamento
La Collins inizia con la raccomandazione di mettersi a proprio agio, allungando la colonna vertebrale, rilassando le spalle e facendo alcuni respiri profondi per centrarsi.
Si comincia con i punti di digitopressione agli angoli della bocca, premendo delicatamente con gli indici su entrambi i lati.
La forza della pressione deve essere calibrata su te stessa, considerando che premere più forte non apporta necessariamente dei vantaggi, e quindi devi mantenere un tocco relativamente leggero e delicato.
La concentrazione va anche sul respiro: bisogna cercare di rilassare il viso il più possibile per rilasciare energia stagnante e prevenire le piccole rughe che spesso compaiono agli angoli della bocca.
Successivamente, bisogna massaggiare i punti di digitopressione partendo dal primo punto e cerchiando delicatamente le dita in una direzione, solo per pochi secondi, quindi cambiando direzione e facendo un cerchio nell’altra direzione.
Il secondo punto su cui esercitare pressione è quello al centro del mento, proprio all’incavo. Questo punto è utile per rilasciare l’energia intrappolata e trattenere la tensione dalla mascella. Favorisce anche la circolazione nella pelle intorno alla bocca, apportando tutto l’ossigeno e le sostanze nutritive di cui la pelle ha bisogno.
Come prima, si inizia trovando una pressione che funzioni per te e mantenendo questa posizione per alcuni secondi. Si massaggia il punto, prima girando il dito in una direzione e poi nell’altra.
Il terzo punto a cui andremo è quello che la Collins definisce “ punto tonico” perché fa bene al benessere generale. Un ottimo punto su cui concentrarsi se si hanno le vertigini o il maltempo. Nota rapida però: se sei incinta, lascia questo punto e passa a quello successivo: il quarto punto.
Esso si trova al centro dello spazio tra la parte inferiore del naso e il labbro superiore: devi
premere delicatamente il punto di digitopressione con il dito indice per alcuni secondi, quindi fai un cerchio con il dito prima in un modo e poi nell’altro.
Infine, porta l’indice sulle guance e premi delicatamente con le dita, prima di ripetere lo stesso movimento di massaggio circolare in entrambe le direzioni.
Questo punto di pressione è ottimo per sollevare le guance cascanti e migliorare la salute della pelle in questa zona, che spesso può apparire opaca o impura.
Un ultimo respiro profondo conclude la pratica.