Una guida completa per denti più bianchi e come mantenerli bianchi
Avere un sorriso bianco e splendente è un po' il sogno di tutti. Certo, i miracoli non esistono, ma puoi adottare dei rimedi più o meno incisivi, per dare ai tuoi denti la luce che meritano!
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DI PRIVATEGRIFFE BELLEZZA
- Agosto 3, 2020


Quali azioni possiamo intraprendere per rallentare lo scorrere del tempo e mantenere a lungo una dentatura bianchissima? La domanda è intrigante, mentre le ricerche evidenziano che una serie di accorgimenti studiati ed uno stile di vita attento possono aiutarti ad avere la bellissima sensazione che per te il tempo stia passando un po’ più lentamente.
La cultura moderna è sempre più affascinata dai denti bianchi, ed ogni giorno le nuove storie presentate dai social media catapultano dentro lo stile di vita di celebrities dai sorrisi perfetti, non più (per fortuna) irraggiungibili.
I denti bianchi non sono soltanto un simbolo di bellezza estetica, ma rimandano a riferimenti che implicano in primis una maggiore fiducia in se stessi ed una predisposizione diversa verso gli altri.
In questa guida che la nostra redazione ha realizzato per te, ti offriamo un piccolo viaggio nel candore del mondo legato alla cosmetica dentale. Attraverso le ricerche di esperti, le metodologie avanzate, lo studio delle tecniche più efficaci per ottenere denti bianchi e riuscire a mantenerli, cercheremo di aiutarti a capire come orientarti in questo universo.
Seguici in questa avvincente lettura per scoprire, paragrafo dopo paragrafo, tutti i segreti per conquistare un sorriso abbagliante e denti bianchissimi.
Primo step: perché è così importante avere un bel sorriso e denti bianchi
Una ricerca condotta qualche anno fa dalla prestigiosa American Academy of Cosmetic Dentistry (AACD), portò all’attenzione del mondo intero l’importanza di avere denti bianchi. L’indagine evidenziò che un americano su due crede che sorriso a denti bianchi sia l’elemento più importante in assoluto quando si incontra qualcuno per la prima volta.
In aggiunta, l’importanza di mostrare denti bianchi al primo incontro, è stata giudicata all’unanimità di gran lunga superiore ad ogni più forbita parola di presentazione!
Partendo da queste considerazioni, non sorprende la corsa verso l’ottenimento di una bella dentatura bianca, ed il richiamo verso una cosmetica dentale che negli ultimi anni si è rapidamente trasformata da lusso per pochi a necessità ordinaria.
Una prova più ampia della fortissima attrazione esercitata dal bianco dei denti è stata fornita dal Dr. James Nickman, Presidente dell’American Academy of Pediatric Dentistry (AAPD), che ha diffuso un report dettagliato sul fascino della cosmetica dentale tra i giovanissimi.
“Chiedere lo sbiancamento dei denti è diventata una domanda comune da parte degli adolescenti, guidati da un interesse che scaturisce esclusivamente dai modelli mostrati al cinema o in tv” – ha detto il Dr. Nickman.
L’importanza dei denti bianchi oltre alla bellezza estetica
Un sorriso spento ha conseguenze sociali. La zona della bocca è una parte dinamica del viso, con denti e gengive in mostra mentre le labbra si muovono per creare un’espressione di estetica unica per ogni individuo. Un sorriso bello è il mezzo più efficace per presentarsi a persone nuove ed è uno degli elementi che crea la prima buona impressione.
Sorridere è considerato un’importante attrattiva sociale, che aiuta le persone a migliorare l’autostima e la vita sociale. Al contrario, le persone con denti macchiati o in uno stato non perfetto spesso evitano di sorridere e di conseguenza abbassano il livello di stima, con un deterioramento dell’estetica che ha un forte impatto sociale e psicologico.
Se non ti senti a tuo agio sorridendo, rischi di sentirti colpevole dello stato dei tuoi denti e finisci per innescare una reazione critica verso te stesso. Ognuno è ben consapevole che denti bianchi rappresentano uno dei più importanti strumenti di comunicazione. Di conseguenza, si tende a trascurare se stessi, se l’immagine del viso allo specchio non soddisfa.
Un trattamento cosmetico volto a ripristinare il colore dei denti non solo migliora il sorriso, ma trasforma la tua immagine in positivo, migliorando anche la qualità sociale.
Step due: come ottenere denti bianchi e un sorriso luminoso
“Dietro ogni sorriso ci sono i denti” – diceva Confucio. Se il tempo ha scolorito la tua dentatura bianca, o se il tuo stile di vita ha avuto conseguenze sul colore dei tuoi denti e vuoi ripristinare il colore di un tempo, questa guida è per te.
I rimedi per ottenere i denti bianchi che sogni sono molteplici, e li abbiamo messi tutti in fila in questo paragrafo per permetterti di conoscere di più sulle metodologie oggi utilizzate.
Rimedi green: gli ingredienti naturali efficaci per avere denti bianchi
Sapevi che le prime tecniche di sbiancamento dentale risalgono addirittura a 4000 anni fa? Con un grande salto nell’antico Egitto, le ricerche ci conducono fino a Cleopatra, in un periodo storico in cui i ricchi egiziani mostravano il proprio status e bellezza attraverso denti sbiancati. Come? Sembra che utilizzassero una pasta di pietra pomice macinata e aceto di vino.
Molto meno affascinante ma efficace la tecnica con cui i Romani invece sbiancavano i loro denti. Infatti, viene tramandato che questo popolo usasse l’urina per il fatto che contenesse ammoniaca, uno sbiancante al 100% naturale.
Nel 14mo secolo Guy de Chauliac, un chirurgo francese molto influente, fornì la ricetta per lo sbiancamento dei denti, consigliando di “pulire i denti delicatamente con un misto di miele e sale bruciato, a cui era stato aggiunto dell’aceto”.
Non esiste una scienza esatta per lo sbiancamento dei denti, ma è comprovato che alcuni ingredienti naturali possano contribuire a migliorare moltissimo il colore ingiallito o attenuare le macchie nate dal tempo che passa, e dalle abitudini.
L’olio di cocco può sbiancare i denti?
Si tratta di una pratica ayurvedica risalente a più di 3000 anni fa. Secondo questa pratica, l’olio di cocco andrebbe steso intorno alla bocca con un cucchiaio e lasciato in posa per 20 minuti al giorno. L’olio fenderebbe la placca e nel tempo i denti si sbiancherebbero, ma l’esperto ayurvedico dr. E.A. Rushton asserisce che nonostante la popolarità, si tratta di un sistema dall’efficacia non dimostrata, a parte quella di igienizzare il cavo orale.
Il dr. Rushton riconosce però che i dentifrici a base di cocco o carbone rendono i denti più luminosi, poiché puliscono a fondo e sono delicatamente abrasivi, riuscendo quindi a sbiancare la dentatura nel tempo.
Va bene usare il bicarbonato di sodio per avere denti bianchi?
Il bicarbonato di sodio è un ottimo sbiancante per i denti ed è ideale per la rimozione delle macchie e della placca, ma purtroppo ha un potere abrasivo piuttosto forte e non agisce direttamente sullo sbiancamento dello smalto.
Secondo il dr. C. Napoleone della Clinica dentale Dental Unit, usare il bicarbonato come dentifricio una volta a settimana può andar bene, ma strofinare troppo i denti con questa sostanza potrebbe rovinare lo smalto o alterare la flora batterica del cavo orale. In aggiunta, potrebbero insorgere problemi legati al sanguinamento delle gengive o alla sensibilità dentale, e dunque bisogna fare molta attenzione alle dosi utilizzate.
Quali sono gli ingredienti migliori come rimedio naturale per lo sbiancamento?
Segreti tramandati dalle nostre nonne, esiste online una lista lunghissima di ingredienti considerati molto efficaci per lo sbiancamento dentale. Le storie arrivate fino a noi dai nostri antenati, evidenziano che i rimedi naturali possono curare tutto o quasi, giocando un ruolo primario sia nel campo cosmetico che in quello curativo.
Abbiamo fatto una sintesi degli ingredienti tramandati fino ai nostri giorni, scegliendoli tra quelli più interessanti ed efficaci per ottenere denti più bianchi. Avranno avuto ragione le nostre nonne a consigliarli? Non ti resta che provarli!
- Limone e arancia contro i denti gialli
- Radice dell’albero di araak per farli splendere
- Salvia per rendere i denti più luminosi
- Polpa di fragole, mele e bucce di banane per sbiancarli
Anche la saliva ha un ruolo importante nello sbiancamento dei denti
La produzione di saliva ha un ruolo fondamentale nello sbiancamento dei denti. Studi scientifici hanno provato che essa riesce a distruggere la placca e a combattere l’ingiallimento. Secondo i ricercatori, è fondamentale per la prevenzione dell’ingiallimento dentale lavarsi i denti per due minuti la sera, prima di andare a dormire.
La dr.ssa Natasha Corrett afferma che durante il giorno deglutiamo 2000 volte, mentre durante la notte soltanto 20 e cosi’ la nostra bocca tende a seccarsi. Quindi, è consigliato sgranocchiare durante il giorno cibi croccanti come mele, noci, cavolfiori e broccoli crudi che aiutano moltissimo la produzione di saliva.
Rimedi da banco: i prodotti fai da te per ottenere un sorriso a prova di flash
La categoria di rimedi che rientrano nelle tecniche fai da te, occupano una fetta di mercato molto ampia, ma è proprio questo il settore in cui devi fare maggiore attenzione per schivare le trappole costituite da prodotti effimeri e scadenti.
Un sorriso a prova di selfie non va cercato a spese dello smalto, ecco perché conoscere i prodotti disponibili in commercio è importante per conoscere i metodi più sicuri, efficaci e meno dannosi per la salute.
I prodotti cosiddetti “da banco” costituiscono la scelta di chi ha deciso di non ricorrere né ad uno specialista e né alla nonna per lo sbiancamento dei denti. Questa categoria si pone esattamente a metà tra i rimedi casalinghi e quelli del dentista, con risultati che variano a seconda dei prodotti ma anche del tuo lifestyle, abitudini e predisposizione.
In questa categoria si inseriscono principalmente:
- Striscette adesive
- Perossido di carbammide e perossido di idrogeno
- Penna sbiancante
- Dentifricio abrasivo
- Kit con luce led
Le striscette adesive come funzionano?
Le strip adesive sono rettangolini di polietilene, con una parte interna impregnata di perossido di carbammide o di idrogeno, che devi applicare sui denti modellandole sull’arcata dentale.
Una ricerca apparsa sul Journal of Research in Dental and Maxillofacial Sciences, ha evidenziato gli effetti dell’uso delle striscette adesive sulla placca dentale, testandole su 21 individui di provenienza ed età diverse. Secondo il test, il pH durante il trattamento diminuiva in modo considerevole, per ristabilirsi dopo 30 minuti dalla fine del trattamento, denotando un abbassamento solo temporaneo e decretando così il livello di efficacia di questo prodotto.
Perossido di carbammide e perossido di idrogeno: che cosa sono esattamente?
Molti prodotti sbiancanti per denti di livello professionale contengono perossido di idrogeno o perossido di carbamide, considerati agenti abrasivi sbiancanti ed antimacchia per eccellenza.
Il perossido di idrogeno si decompone più velocemente del perossido di carbammide, rilasciando la maggior parte del suo potere schiarente entro 30-60 minuti. Al contrario, il perossido di carbammide rilascia circa il 50% del suo potere sbiancante nelle prime due ore e può rimanere attivo fino a sei ore aggiuntive dall’inizio del trattamento di sbiancamento.
Entrambi i perossidi producono risultati brillanti nei vari metodi di sbiancamento dentale disponibili in commercio. Tuttavia, si nota spesso una tangibile differenza di sensibilità quando si utilizza il perossido di idrogeno, rispetto al perossido di carbamide.
La maggiore differenza tra il perossido di carbammide e quello di idrogeno, consiste nel fatto che il primo può essere utilizzato anche a casa da soli e senza la supervisione di un dentista, anche se ti raccomandiamo sempre di consultare un dentista prima.
Come si usa la penna sbiancante?
Il mondo della cosmetica estetica si è arricchito negli ultimi anni di un simpatico strumento tecnologico nato da studi nel campo dell’odontoiatria estetica. La struttura ricorda quella di una penna alla cui estremità è collocato un pennellino, mentre un gel nella parte interna viene utilizzato per attivare lo sbiancamento tramite un pulsantino che ne regola la fuoriuscita.
La composizione del gel non è universale, e può contenere perossido di carbammide al 35%, perossido di urea al 7%, gel sbiancante con lichene artico, idrossiapatite, cloruro di potassio oppure gel a base di coloranti e pigmenti opacizzanti.
Il dentifricio abrasivo è efficace per lo sbiancamento dei denti?
Se poni la domanda ad un dentista, ne troverai davvero pochi disponibili a darti una risposta affermativa. In effetti, tra i vari metodi di sbiancamento dentale in commercio, il dentifricio abrasivo costituisce il prodotto ritenuto avere meno efficacia, se paragonato alle altre tecniche di sbiancamento.
Secondo l’esperto di consulenza dentale Dr. Mark Burhenne, il problema risiede nel fatto che, sebbene siano in vendita molti tipi di dentifricio che contengono le sostanze sbiancanti giuste, esse non restano sui denti per un tempo sufficiente a far sì che l’azione sbiancante venga attivata. Infatti, tali sostanze dovrebbero rimanere in posa sui denti per almeno 20 minuti, affinché uno sbiancamento sia visibile.
Perché un kit per lo sbiancamento con luci a led è così popolare
La popolarità di questi prodotti è probabilmente dovuta al fatto che essi modificano il colore dei denti agendo dal loro interno. Il sistema è di facile applicazione e composto da un gel sbiancante + una mascherina + una luce al LED, che assieme si combinano per recuperare il colore bianco perduto negli anni.
Un’accurata scelta sul prodotto migliore per i tuoi denti è qui necessaria più che per altri articoli di cosmetica dentale, dal momento che in commercio si trovano anche prodotti scadenti e che millantano miracoli che non avverranno mai.
Il costo è relativamente contenuto, se lo paragoni ad un trattamento equivalente fatto dal dentista, ma i risultati variano in modo consistente da prodotto a prodotto.
Rimedi professionali: i metodi adottati dagli specialisti per una dentatura dal colore bianchissimo
Il nome del dr. Irwin Smigel potrebbe non dirti molto, ma si tratta di un famoso dentista americano che sbiancò il bellissimo sorriso di Elisabeth Taylor. Egli dichiarò al New York Magazine nel 1981 che “Gli occhi possono essere lo specchio dell’anima, ma è la bocca la prima cosa che la gente guarda”.
Il dr. Smigel sviluppò negli anni ’70 un metodo innovativo per lo sbiancamento dei denti, basato su tecniche laser e mascherine cosmetiche.
Da allora, la tecnologia ha fatto passi enormi nello sviluppo di metodi professionali sbiancanti, sempre più efficaci e sicuri per i denti.
La letteratura scientifica dimostra che l’unico principio efficace nel neutralizzare i pigmenti è l’ossigeno rilasciato dai trattamenti sbiancanti professionali.
Questo trattamento può essere effettuato in studio dal dentista o dall’igienista. Gli studi dentistici più moderni si avvalgono di una tecnica basata su lampade a LED o sul laser. Essa utilizza l’energia luminosa dei fotoni per accelerare la scissione del perossido d’idrogeno in ossigeno. L’energia luminosa non sviluppa calore, evitando così la disidratazione del dente e la conseguente sensibilità post trattamento sbiancante.
Lo sbiancamento LED professionale è un trattamento che si effettua in studio con la lampada led; si utilizza una bassa percentuale (16%) di perossido di carbammide e l’effetto sbiancante ottenuto dura circa sei mesi.
Step tre: come mantenere a lungo i denti bianchi e un bel sorriso
Uno studio condotto in California dalla Loma Linda University con il contributo di un team di dentisti rinomati, ha sviluppato un’interessante ricerca riguardo al mantenimento dei denti bianchi. La ricerca, condotta dal Prof. Ran Kwon, ha divulgato 7 suggerimenti per sbiancare e mantenere il colore dei denti molto a lungo. Ecco in breve il vademecum:
1. Consultati con uno specialista per scegliere i migliori prodotti per sbiancare i denti
I denti tendono a perdere il loro colore bianco naturale. Un’analisi della struttura dei tuoi denti ti aiuterà a capire come preservarli dall’ingiallimento o come riportarli al loro colore originario. Trattamenti sbiancanti possono sicuramente aiutare a riportare il colore alla bellezza offuscata, oppure a mantenerlo il più a lungo possibile.
2. I prodotti da banco sono una buona alternativa come prodotti sbiancanti
Sì, ma dovrai affidarti ad un prodotto da banco di alta qualità, nel caso tu voglia usare strisce o kit per lo sbiancamento. Il Prof. Kwon mette anche l’accento sul fatto che, un uso non corretto di questi prodotti può portare ad un’alterazione della stabilità dentale, e suggerisce di utilizzare gli strumenti di sbiancamento dentale seguendo attentamente le indicazioni riportate sui prodotti.
3. Non trascurare i rimedi casalinghi
Il Prof. Kwon afferma che una valida serie di rimedi casalinghi per lo sbiancamento dentale è disponibile su Internet. Molte tra le opzioni proposte sono efficaci pur non contemplando l’uso di prodotti chimici, anche se alcuni ingredienti naturali come fragole, cocco e carbone possono rimuovere solo strati superficiali dello smalto ma non cambiare il colore dei denti.
4. Evita di mangiare cibi e bere bevande con una colorazione intensa
I bei denti bianchi possono essere mantenuti facendo attenzione a sostanze come il caffè, una delle bevande maggiormente responsabili dell’ingiallimento dentale. Secondo i ricercatori, è meglio evitare dopo uno sbiancamento dentale di mangiare cibi con un alto tasso di acidità, tipo le arance o le fragole. Il motivo, secondo il Prof. Kwon, risiede nel fatto che la saliva impiega un po’ di tempo per creare una patina protettiva sul dente dopo lo sbiancamento, ed è quindi meglio aspettare. Se vuoi saperne di più su quali cibi evitare e favorire per mantenere i denti bianchi, puoi consultare questo articolo: I 10 cibi migliori e peggiori per i tuoi denti.
5. Usa dentifrici sbiancanti e collutori per mantenere i denti bianchi
Coloro che hanno sottoposto i propri denti a sbiancamento, sono invitati a continuare il mantenimento con collutori e dentifrici da banco. Essi possono essere usati come trattamento quotidiano per rimuovere le macchie, e sono strumenti sicuri ed efficaci.
6. Piccoli ritocchi
Sia che vengano usati prodotti sbiancanti da banco che trattamenti effettuati da specialisti, gli effetti del trattamento sbiancante sono programmati per durare circa 3 anni. Lo scolorimento gradualmente ritorna, ma non ritorna mai a quello prima del trattamento. Per questa evenienza, si possono prevedere dei ritocchi nel caso in cui si noti una regressione.
Conclusione
Un sorriso smagliante gravita all’interno di un mondo in bilico tra mito e realtà. Su Internet circolano molti falsi miti sulle modalità per ottenere denti bianchi, e questi miti danno origine a tante domande: lo sbiancamento nuoce allo smalto? Ci sono rimedi naturali che hanno la stessa efficacia di quelli che contengono sostanze chimiche? …e mille altri dubbi che speriamo di aver fugato in parte con questo nostro articolo.
Il tempo, la genetica e lo stile di vita influiscono enormemente sull’evoluzione (o involuzione) del nostro cavo orale, e i denti sono spesso la manifestazione del modo in cui impostiamo le nostre abitudini, ivi comprese le relazioni sociali.
Viviamo un’epoca in cui il fascino di guardare una foto di un tramonto si è parzialmente eclissato di fronte al piacere di ammirare i sorrisi da star che ormai dominano qualsiasi feed di Instagram. Un tempo esclusiva di star di prima categoria e di scatti fotografici da red carpet, oggi un sorriso in stile hollywoodiano è soltanto ad un passo da te.