La lingua ti parla e può svelarti il tuo stato di salute: ecco le 21 cose e oltre che puoi scoprire allo specchio

Sapevi che la tua lingua costituisce una straordinaria miniera di informazioni? Scopri in quest’articolo come leggere la lingua e capire lo stato di salute del tuo corpo.

La lingua ti parla e può svelarti il tuo stato di salute
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    Ci hai mai pensato? La lingua ti parla davvero e può rivelarti moltissime cose sullo stato generale della tua salute, come dimostrano studi scientifici che arrivano sia dalla medicina orientale che da quella occidentale. Quasi nessuno si sofferma a pensare all’importanza che riveste quest’organo per il nostro corpo, eppure la lingua è un muscolo fondamentale, molto più prezioso di quel che appare.

    Un intero universo di informazioni può essere raccolto semplicemente esaminandone il colore, l’aspetto, le dimensioni ed infine la forma, e per questo motivo medici ed esperti di salute tengono la lingua in grande considerazione. È davvero incredibile pensare che le condizioni in cui appare il tuo muscolo siano direttamente connesse ad una parte specifica del corpo, rappresentando così un indice preciso di malattie e squilibri, di cui potremmo non essere a conoscenza.

    La nostra redazione ha scritto per te quest’utile articolo per aiutarti a prendere consapevolezza del fatto che la tua lingua costituisce un grande pianeta tutto da esplorare. Ragion per cui, ti invitiamo a munirti di uno specchio e ad aprire bene la bocca per seguirci in un viaggio affascinante, che ti porterà a conoscere tutti i segreti di cui la tua lingua è custode.

    Sguardo ad Oriente: l’importanza della lingua nella medicina orientale

    Lo sviluppo della medicina tradizionale cinese si fa risalire all’Imperatore Giallo Huang Ti (2711-2598 a.C.), che nel più antico documento della medicina cinese chiamato Huang Ti Ching, descrive dialoghi sulla salute con il medico di corte dell’epoca. Già da questo prestigioso testo, si evince che la lingua era ritenuta avere una connessione molto stretta con il corpo, i meridiani e gli organi interni.

    Di conseguenza, per la medicina orientale la lingua è da sempre considerata essenziale per ogni tipo di diagnosi, essendo l’organo che presenta, più che ogni altro muscolo, forti indicatori visuali per evidenziare l’armonia o la disarmonia di una persona.

    In particolare, nella medicina cinese questo muscolo viene messo in stretta relazione con il cuore e, volendo esprimere la relazione con un’espressione poetica presa in prestito dalla cultura asiatica “il cuore si apre alla lingua, considerandola come un germoglio di sé”. Ecco perché i cinesi dicono che la lingua è “un fiore che sboccia nel cuore”.

    Alla base di ogni concezione della medicina tradizionale cinese, vige il principio fondamentale che ascrive la vita all’equilibrio tra Yin (principio interno e negativo) e Yang (principio esterno positivo). Il disequilibrio tra i due principi finisce per generare le malattie.

    In questa visuale, lo yin diventa l’energia interiore deputata alla creazione delle energie, mentre lo yang ha la funzione di proteggere gli organi dall’esterno.

    Cos’è la teoria dell’energia vitale

    Secondo la medicina cinese, l’energia vitale è regolata direttamente da Yin e Yang ed è collegata da una rete interna (il sistema dei meridiani chiamato Jing Luo) che funge da canale attraverso lo stato del sangue ed il movimento di particelle energetiche, che contribuiscono a formare gli organi e a far funzionare il corpo umano.

    Partendo da questo principio, non devi stupirti di sapere che i medici che aderiscono a questa forma di medicina diagnosticano le malattie dei propri pazienti senza utilizzare alcun apparecchio, ma semplicemente esaminandone il fisico auscultandolo, interrogandolo e palpandolo.

    I testi di riferimento che riportano queste teorie, risalgono ad un passato molto lontano e corrispondono a manuali straordinari, come ad esempio il Compendio della Materia Medica (Ben Cao Gang mu) , scritto durante la dinastia Ming nel XVI secolo.

    In questi testi, utilizzati ancora oggi come riferimento fondamentale in materia medica, gli studi sulla lingua ribadiscono fortemente il suo ruolo primario per l’analisi dello stato di salute generale del corpo.

    Lo schema delle connessioni che si rapportano alla lingua nella medicina cinese

    connessioni e riflessologia della lingua

    Di seguito, abbiamo elaborato per te uno schema dei meridiani e delle connessioni che si rapportano alla lingua, che ti farà comprendere meglio il sistema di lettura cinese di questo muscolo, in base ai principi Yin e Yang e rispetto agli organi di cui ne rileva lo stato:

    • Canale del cuore (livello Shao Yin, quello dell’asse rene-cuore). Il canale Luo, ossia la categoria di canali legati al sangue, è connesso alla parte posteriore della lingua.
    • Canale della milza (livello Tai Yin, quello dell’asse milza-pancreas). Un ramo interno del canale primario si propaga nella parte inferiore della lingua. La lingua viene penetrata dal canale divergente della milza.
    • Canale del rene (livello Shao Yin, quello dell’asse cuore-rene). Un ramo interno del canale primario termina alla base della lingua.
    • Canale della vescica (livello Tai Yang, quello dell’asse piccolo intestino-vescica). Un ramo del canale muscolo-tendine si lega alla parte posteriore della lingua.
    • Canale San Jiao (livello Shao Yang, quello dell’asse triplice riscaldatore/vescica biliare). Un ramo del muscolo triplice riscaldatore si lega alla parte posteriore della lingua.

    Diagnosi della lingua, metodi e precauzioni nella medicina cinese

    Un’ ulteriore serie di interessanti informazioni arriva dal modo in cui la medicina orientale si pone rispetto alla diagnosi della lingua e alle precauzioni che suggerisce ai praticanti di adottare, per mantenerla in buono stato di salute generale.

    La schematizzazione di quelle principali è riportata qui:

    • Luce: la luce del sole contribuisce a dare il colore più adeguato alla lingua e al suo rivestimento. Se il sole non è disponibile, dovrai utilizzare una fonte di luce alternativa che riesca a dare lo stesso effetto, al pari di quello della luce solare.
    • Posizione: la lingua dovrebbe essere distesa in modo rilassato, e non trattenuta fuori per un tempo troppo prolungato.
    • Cibi e bevande: cibi e bevande come caffè, tè verde e dolci possono alterare il colore del rivestimento della lingua.
    • Spazzolamento della lingua: alcune persone tendono a spazzolare la loro lingua per mantenere fresco l’alito o come pratica ayurvedica. Non bisogna spazzolarla, almeno non prima che venga fatta una diagnosi sul suo stato.
    • Stagioni dell’anno: in estate potrebbe esserci un’umidità maggiore sulla superficie della lingua, determinandone un maggiore spessore ed un colore leggermente giallognolo. In autunno, la lingua può tendere ad assottigliarsi, con una superficie che potrebbe presentarsi un po’ più secca. In inverno, potrebbe presentarsi un po’ di umidità come in autunno, mentre in primavera la lingua dovrebbe avere parametri finalmente regolari.
    • Le fasi del giorno: la superficie della lingua normalmente diventa più sottile durante lo scorrere del giorno, mentre il suo colore si trasforma man mano in un rosso più acceso e brillante.
    • Età: nelle persone più anziane, è facile riscontrare una carenza di sangue, e di conseguenza la lingua potrebbe presentarsi secca e con fratture. Al contrario, i bambini hanno una superficie biancastra spessa che tende ad attenuarsi. Nelle persone sovrappeso si nota spesso una lingua umida, con una dimensione un po’ più grande di quella standard ed un colore più chiaro. Infine, in quelle magre la lingua è spesso di un colore rosso molto vivo.

    Sguardo ad Occidente: l’esame della lingua nella cultura occidentale

    Nella medicina occidentale, la diagnostica strumentale sembra aver preso oggigiorno il sopravvento, tuttavia per molti anni l’esame visivo della lingua è stato il metodo principale per diagnosticare malattie e stato di salute fisica. Uno studio condotto dalla sede italiana dell’Università Humanitas, ha confermato che la lingua è proprio lo specchio della nostra salute, riconoscendone il valore come efficace metodo diagnostico alternativo.

    Il motivo fondamentale per cui la lingua rappresenta un valido aiuto nella diagnosi delle malattie è, secondo le parole del Prof. M. Monti della Humanitas, il fatto che “essa è costituita da muscoli rivestiti da mucosa, in cui risiedono le papille gustative e i villi, che determinano l’aspetto di un tappeto erboso”. Essa è un organo molto vascolarizzato ed innervato – afferma il Professore.

    Quindi, dall’osservazione della lingua si possono evincere numerose informazioni che si collegano direttamente ai vari organi del corpo, per rilevarne eventuali disequilibri.

    Elementi di diagnosi che consentono di rilevare se la tua lingua è in salute

    diagnosi salute della lingua

    I medici occidentali che fanno riferimento alla diagnostica di base tramite l’osservazione della lingua, affermano che gli elementi che indicano una lingua in buona salute sono essenzialmente due: il suo aspetto ed il colore. In generale, tendiamo a curare la nostra bocca con rimedi fai da te ritenuti efficaci, come ad esempio degli ottimi kit per lo sbiancamento dei denti, o a combattere l’alito cattivo. Ma la lingua come la manteniamo in salute?

    Il Prof. Monti afferma testualmente che “la lingua che esprime buona salute deve essere di colore roseo ai bordi, più chiara al centro, deve essere umida con margini lisci, e deve potersi estroflettere e sollevare sul palato senza difficoltà”.

    Così come la medicina orientale tiene in grande considerazione la lingua, anche la medicina occidentale riconosce a quest’organo un’importanza diagnostica importante.

    Di seguito, troverai una lista sintetica delle principali malattie e dei problemi rilevabili dalla diagnosi visiva della lingua. Ecco i segnali che ti dicono quando qualcosa non va:

    1. Lingua secca: denota disidratazione e spesso è sintomo di problemi renali e diabete.
    2. Lingua ruvida: è segnale di mancanza di vitamine e di probabile infiammazione.
    3. Lingua pallida: rappresenta il campanello di allarme di uno stato di anemia.
    4. Lingua bianca: rileva una malattia infettiva in atto, oppure una gastrite o un’ulcera gastrica.
    5. Lingua marrone/nera: potrebbe essere stata causata da uno sviluppo batterico sulla lingua, gastrite o fumo.
    6. Lingua verde/gialla: di solito è sintomo di disturbi di fegato, cistifellea o milza.
    7. Lingua liscia che ha perso i villi: può essere conseguenza di uno stato di deperimento, una malattia tumorale o del fegato.
    8. Lingua ingrossata: corrisponde ad una malattia specifica che accumula proteine in modo patologico (amiloidosi).
    9. Lingua con le impronte dei denti: nasce da uno stato di tensione psichica o ansia.
    10. Lingua a fragola: se hai la lingua a fragola, probabilmente hai contratto la scarlattina.
    11. Lingua a carta geografica: è uno stato allergico di tipo atopico (raffreddore da fieno o dermatite atopica).
    12. Lingua urente (che brucia): nasce da uno stato di probabile depressione psichica.
    13. Lingua erosa: è causata da una malattia infiammatoria chiamata lichen orale.
    14. Lingua con chiazze bianche (leucoplachia): rappresenta uno stato pretumorale della lingua.
    15. Lingua con punti rossi (tipo angiomi): è appunto una malattia angiomatosa che interessa il fegato e/o i polmoni.
    16. Lingua con la faccia inferiore gialla: è l’inizio di malattia itterica del fegato.
    17. Lingua plicata (con pieghe): è uno stato allergico di tipo atopico.
    18. Lingua bucata: conseguenza degli esiti di piercing, non si può rimarginare.
    19. Lingua gonfia: denota un’orticaria in atto
    20. Lingua con puntini bianchi: generalmente corrisponde a mughetto o a stato di immunodepressione.
    21. Lingua che devia quando viene protrusa: probabile conseguenza di un danno neurologico o un ictus.

    Quel che non tutti sanno: imparare a conoscere l’importanza della lingua sul tuo sistema posturale

    lingua movimenti e postura

    Un’interessante ricerca pubblicata dalla Federazione Italiana Fitness, ha messo in risalto il ruolo fondamentale che la lingua ha sul tuo sistema tonico posturale. In particolare, l’accento della ricerca è stato posto su:

    • deglutizione
    • respirazione
    • fonazione
    • masticazione

    A differenza della deglutizione, la cui azione viene esercitata in modo istintivo ed involontario, per le altre tre attività della fonazione, della masticazione e della posizione di riposo mandibolare, si tratta di movimenti neuromuscolari consapevoli. La loro azione non è di fatto limitata alla cavità orale, ma coinvolge l’arto inferiore, la forza muscolare e la postura in generale.

    La lingua è un muscolo che ha un meccanismo d’azione tale da interagire con tutto il corpo, e studi specifici hanno dimostrato lo stretto collegamento tra la lingua e i vari livelli del nostro cervello. Il controllo dell’attività della lingua è fortemente condizionato dal cervello e si modifica in presenza di stimoli ambientali o disordini funzionali. Gli stimoli sono dati dalla posizione della lingua all’interno della bocca.

    Le ricerche in campo medico hanno dimostrato che la lingua influenza in modo rilevante il controllo neuromotorio dell’arto inferiore. Studi specifici hanno mostrato un miglioramento significativo nelle prestazioni del ginocchio con la lingua posizionata fino alla zona palatina, con un aumento delle prestazioni dei muscoli della coscia, attraverso l’uso di macchinari isocinetici.

    L’aumento riscontrato durante i test è stato di circa il 30% rispetto alla posizione di riposo, per cui possiamo sicuramente affermare che la posizione della lingua influenza davvero il nostro corpo. Se la lingua è posizionata contro il palato, i battiti del cuore ed il ritmo respiratorio tendono ad aumentare, mentre se è posizionata contro il palato molle, le attività tendono a rallentare.

    In aggiunta, la posizione della lingua e la sua forza volontaria possono variare anche il volume polmonare. L’interazione tra la lingua e i polmoni può di fatto condizionare il movimento dei muscoli della lingua e la loro capacità di produrre forza di protrusione, in un rapporto diretto tra cambiamento del volume polmonare e tensione della lingua. Quando una patologia cronica limita l’espansione dei polmoni o ne diminuisce il volume, il controllo che hai della lingua si indebolisce.

    Qual è il comportamento della lingua dal punto di vista dei movimenti

    Uno studio sperimentale condotto dall’U.O. di Medicina Fisica e Riabilitazione del Policlinico di Bari, con la collaborazione del Prof. M. Ranieri, ha evidenziato che i movimenti della lingua nella zona postero-laterale, svolgono un ruolo importante nell’attività sensoriale, motoria, cognitiva ed emotiva ed anche nell’elaborazione del dolore. Inoltre, il comportamento linguale ha un forte legame con l’amigdala (una parte profonda del cervello), che ha molteplici funzioni cruciali, come la regolazione dell’umore e delle emozioni.

    Secondo alcuni esperti, la lingua agirebbe anche da spia e sentinella, allertando il sistema enterico attraverso l’analisi chimica del cibo durante la masticazione. In questo modo, il sistema digestivo sarebbe già pronto prima che il cibo arrivi nello stomaco e nell’intestino. È così, secondo gli esperti la lingua modulerebbe anche le funzioni digestive.

    Le posizioni della lingua: un facile test di auto analisi da fare a casa per scoprire eventuali movimenti anomali

    La lingua deve avere un posto fisso nella nostra bocca o le posizioni possono essere diverse a seconda delle persone? Se non te lo sei mai chiesto, in questo paragrafo vogliamo spiegarti tutto sulla posizione della lingua e sulle sue “variazioni di posto”.

    Partiamo con il test concentrando l’attenzione sulla posizione della lingua. Dove poggia la tua lingua? In alto sul palato, in basso sulla base della bocca oppure la senti sospesa tra base e palato? Chiudi gli occhi per un istante, per sentire meglio dove si trova, cercando di capire l’esatto punto in cui si è sistemata all’interno del cavo orale.

    In generale, diciamo che la posizione della lingua non dovrebbe essere soggettiva ma trovarsi per tutti in un punto ben specifico della bocca, ossia un centimetro dietro ai denti incisivi superiori. Questo punto ben definito si chiama “spot linguale o palatino” e consente tutte le connessioni con il cervello.

    Per fare un esempio, l’azione che i neonati e i bambini molto piccoli fanno quando si succhiano il pollice, corrisponde proprio alla stimolazione dello spot linguale.

    Come abbiamo già accennato, la lingua interagisce con varie aree di funzionalità del cervello, ed attiva un’azione di sinergia per cui ogni parte collabora e si integra con essa. Questa perfezione però tende ad interrompersi con facilità, finendo per spostare la lingua dal suo punto perfetto. È il caso per esempio della caduta di un dente, occasione che porta la lingua ad infilarsi nello spazio vuoto del dente che manca. Questo movimento rompe la perfezione e le connessioni, creando una serie di tensioni muscolari che possono avere conseguenze su collo, spalle, schiena e fino ai piedi.

    Ogni tipo di funzionalità non regolare della lingua può portare ad uno scompenso che coinvolge il tuo allineamento posturale su tutti i livelli, considerando che deglutiamo:

    • circa 150 volte nel corso della giornata, durante i pasti
    • ogni 45 secondi in modo spontaneo durante il giorno
    • ogni 20 minuti durante il sonno

    L’analisi della lingua all’interno della bocca ed alcune disfunzioni legate al suo movimento

    Quando la punta della lingua non si appoggia sul palato ma dietro ai denti superiori o inferiori, si verifica una deglutizione definita “atipica”. Questa anomalia può essere conseguenza di un palato stretto o di una crescita eccessiva della mandibola, per esempio. Ma non solo, in quanto a volte la deglutizione atipica è ascrivibile a disturbi cognitivi o ad alterazioni genetiche, come ad esempio la sindrome di Down.

    Prendendo spunto da queste ricerche, gli studi scientifici sulle connessioni tra la lingua ed il resto del nostro corpo si sono fatti via via più complessi ed elaborati, estendendo il campo di ricerca anche ad altri fenomeni patologici, come ad esempio l’apnea notturna.

    Gli studi sull’apnea notturna sono stati collegati al diabete, ma anche ad altre patologie importanti come lo scompenso cardiaco, l’ipertensione e le malattie polmonari, direttamente connesse alla disfunzione della lingua e all’alterazione della sua attività, al cambiamento della forma e al cambiamento dell’attività muscolare.

    Conclusione

    In conclusione, il nostro articolo ha voluto mettere in luce come un piccolo organo come la lingua, spesso nascosto e poco considerato, possa essere un rivelatore visivo molto efficace di patologie apparentemente non visibili, come quelle accennate nei paragrafi precedenti.

    Non credi sia stupefacente osservare quanto la semplice spinta linguale sullo spot palatino possa cambiare così radicalmente l’assetto posturale e la gestione dei tuoi equilibri? Sia la medicina orientale che quella occidentale concordano sull’estrema importanza di quest’organo e sulle sue connessioni con il resto del corpo.

    Il messaggio sulla centralità della lingua è fin troppo chiaro e gli studi continuano quotidianamente ad arricchire il bagaglio di scoperte che ci riserva questa inesauribile fonte di informazioni.

    Siamo sicuri che, dopo la lettura e l’elaborazione di tutte le notizie contenute nell’articolo di oggi anche tu, come noi della redazione, sarai desideroso di prenderti maggiore cura della tua lingua e di “metterla a posto”, dandole finalmente il posto d’onore che le spetta.