Pedana Vibrante: Controindicazioni all’Uso
La pedana vibrante ha delle controindicazioni? Chi deve evitarne l’uso? Scoprilo nella nostra guida!
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DI PRIVATEGRIFFE BELLEZZA
- Dicembre 11, 2020


Se stai valutando l’acquisto di una pedana vibrante e magari hai già letto il nostro articolo sui benefici di questo attrezzo, ti starai anche chiedendo se ci sono delle controindicazioni nel suo utilizzo. Come tutte le attrezzature sportive anche la piattaforma che vibra ha le sue controindicazioni che non vanno sottovalutate e che, se ben calibrate, ne permettono un utilizzo consapevole e sicuro.
In questa guida ti spiegheremo quali possono essere le controindicazioni legate all’utilizzo della pedana vibrante e ti invitiamo a dare un’occhiata anche al nostro articolo relativo agli errori da non commettere quando si usa questo macchinario: molto spesso è l’uso sbagliato che facciamo a compromettere l’efficacia di un prodotto, e in questo caso l’uso sbagliato potrebbe portare problemi non di poco conto.
Quali sono i rischi nell’uso della pedana vibrante?
Andiamo subito al sodo e vediamo insieme quali sono le controindicazioni della pedana vibrante e quando non è il caso di utilizzarla.
Gravidanza
Se sei incinta, la pedana vibrante va assolutamente evitata. Il movimento sussultorio e ondulatorio può causare problemi al feto. Uno studio del 1993, pubblicato sull’American Journal of Industrial Medicine, ha evidenziato che le vibrazioni potrebbero svolgere un ruolo importante nell’aumento dei rischi di aborto, danni al feto, o nascite premature e problematiche. Senza dimenticare che in gravidanza la schiena e la colonna vertebrale della donna sono sottoposte ad un enorme stress che viene aggravato dall’uso di una pedana, la quale potrebbe appesantire il carico sulla colonna e causare dolori e problemi di vario tipo.
Problemi alla schiena
Se è vero che la piattaforma che vibra può essere un toccasana per la flessibilità e dunque i dolori alla schiena dovuti alla postura, nel caso di problemi più seri può causare ancora più danni. I movimenti della pedana, infatti, uniti alla postura che si assume quando si fanno esercizi con questa attrezzatura possono portare ad un carico eccessivo sulla colonna vertebrale. Infatti se le vibrazioni intense sono perfette contro i dolori alla schiena allo stesso modo possono essere un problema nel caso in cui si abbiano problemi di diverso tipo, per esempio l’ernia del disco: il movimento sussultorio e ondulatorio destabilizzano ancora di più lo scheletro e facendo così possono aumentare i dolori e le problematiche ossee.
Problemi all’udito e alla vista
Le vibrazioni veloci e continue della pedana, che vanno a stimolare in maniera efficiente la muscolatura, possono destabilizzare gli organi dell’equilibrio e in special modo l’orecchio. Ad un livello superficiale, questa destabilizzazione si trasforma in problemi temporanei all’udito ma in soggetti a rischio, per lo più inconsapevole, queste vibrazioni possono portare ad una riduzione permanente dell’udito e a danni vestibolari permanenti. Allo stesso modo, le vibrazioni possono causare problemi alla vista, sia temporanei che permanenti.
Fratture
Nonostante la pedana vibrante venga utilizzata anche come terapia riabilitativa, va detto che questo strumento funziona davvero solo e soltanto se utilizzato in contesti professionali. Infatti le vibrazioni ripetute e ad alta frequenza, se non ben gestite, possono danneggiare ancora di più un osso sottoposto a frattura. L’unico modo per beneficiare della terapia con le vibrazioni è che sia uno specialista a somministrarla, così da regolare le sedute per intensità e tenendo conto delle problematiche del singolo. Dunque è altamente sconsigliato l’utilizzo della pedana vibrante in casa come terapia riabilitativa senza supporto professionale.
Altre controindicazioni della pedana vibrante
La pedana vibrante non dovrebbe poi essere utilizzata mai senza prima aver sentito il parere di un medico nel caso si soffra di:
- mal di testa frequenti
- epilessia
- grave forma di diabete
- calcoli renali o biliari
Allo stesso modo non va utilizzata, se non altro non senza la supervisione di un professionista, nei casi in cui si sia in presenza di:
- protesi articolari
- tumori
- ferite post-operatorie recenti
Le vibrazioni continue e fortissime, infatti, possono portare problemi a chi soffre di queste specifiche patologie o ha avuto problemi come quelli descritti.
E se fossero “solo” errori nell’utilizzo della pedana?
Se nel caso di patologie pregresse la pedana è altamente sconsigliata se non proibita del tutto, ci sono tutta un’altra serie di considerazioni da fare quando si utilizza la pedana con ottimi propositi ma in maniera scorretta. In questi casi, la pedana potrà portare problemi e, alla lunga, potrebbe essere sconsigliata: ma non è la pedana che vibra ad essere problematica, quanto l’uso che se ne fa.
Gli errori più frequenti che si commettono nell’uso della pedana sono due:
- Postura
- Durata di utilizzo
Postura sbagliata
Assumere una postura sbagliata quando si usa la piattaforma vibrante può portare non solo a problemi peggiorativi alla schiena ma anche all’arrivo di eccessive vibrazioni alla testa e dunque all’insorgere di emicranie difficili da tenere a bada. Con il termine postura sbagliata si intendono anche gli esercizi da seduti con la pedana in movimento che, non necessariamente a lungo andare, potrebbero generare infiammazioni del coggige e, nei casi più gravi, problemi vestibolari e anche emorragie cerebrali.
Durata eccessiva di utilizzo
Utilizzare la pedana troppo e per troppo tempo può causare problemi piuttosto fastidiosi, in special modo nausea e mal di testa. Questo si verifica perché le vibrazioni costanti e ripetute vanno a stimolare eccessivamente gli organi dell’equilibrio e quelli di senso i quali, come reazione, iniziano letteralmente a stare male. Si tratta di solito di reazioni di durata limitata ma che possono, con il tempo e se ripetute, creare complicazioni che possono compromettere il nostro corpo e che sono difficili da risolvere. Ogni ciclo di allenamento con la pedana elettrica non dovrebbe durare più di 20-25 minuti e la pedana dovrebbe essere utilizzata per un massimo di 4 volte a settimana.
Bada bene: in questi casi le complicazioni non sono solo appannaggio di chi ha già problemi, ma di chiunque utilizzi la pedana in maniera scorretta.
Scegliere una pedana vibrante sicura
La scelta di una buona pedana vibrante è il primo passo per un utilizzo consapevole di questo attrezzo per allenamento. Se non soffri di nessuna delle patologie indicate e vuoi usare la pedana per i suoi innumerevoli benefici e come complemento alla tua attività fisica aerobica e ad un’alimentazione completa e corretta, assicurati di acquistare una pedana che sia quanto più professionale possibile. Non devi necessariamente spendere chissà quanti soldi, ma devi scegliere un prodotto che sia dotato di caratteristiche che lo rendono simile ad un prodotto professionale.
Con la nostra guida all’acquisto della miglior pedana vibrante per casa non avrai problemi, ma se stai cercando dei consigli veloci, queste sono le cose che devi prendere in considerazioni nella fase di acquisto:
- Potenza e accelerazione: più questi valori sono alti, più stabile sarà la pedana che stai acquistando. Maggiore stabilità significa che, da accesa, non si sposterà dalla sua posizione originaria;
- Piedini in gomma: i piedini antiscivolo in gomma sono fondamentali per permettere alla pedana di fissarsi al pavimento e a chi la usa di non scivolare per via delle vibrazioni.
- Struttura: se la pedana è di un materiale leggero, tenderà ad essere meno stabile rispetto ad una pesante. Pesante non vuol dire impossibile da spostare, ma semplicemente più solida;
- Peso sostenibile: assicurati di acquistare una pedana che sostenga anche pesi importanti perché di norma questi modelli sono quelli più stabili e duraturi nel tempo.
Altre considerazioni che puoi fare quando acquisti la piattaforma che vibra sono:
- Presenza del display per il monitoraggio dei valori;
- Presenza della cinta per l’utilizzo della pedana come attrezzo per allenare le braccia;
- Programmi e accessori disponibili;
- Presenza di funzioni aggiuntive, per esempio il controllo via Bluetooth.
Ricorda che non esiste la migliore pedana vibrante, ma esiste quella migliore per le proprie esigenze, sia fisiche di budget.
La nostra conclusione
Come tutte le attrezzature per fare attività fisica, la pedana vibrante presenta delle controindicazioni nel caso in cui si soffra di patologie specifiche o si sia reduci da incidenti, interventi o problemi di vario tipo. Va da sé che anche se si è in buona salute è bene monitorare costantemente il proprio fisico e tenere traccia di eventuali cambiamenti o problemi che possono insorgere così da calibrare l’uso di questo strumento sulle proprie esigenze e sul proprio fisico, beneficiandone al massimo.