Piastra per capelli: fa davvero male? Ecco tutto quello che devi sapere

Gli errori da evitare e le cose da sapere per usare la piastra per capelli correttamente.

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INDICE
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    Tantissime donne (e anche uomini!) in tutto il mondo ricorrono alla piastra per dare forma a capelli crespi o mossi, per avere capelli a posto anche senza andare dal parrucchiere e per creare acconciature semplici ma di grande effetto. La piastra è uno degli argomenti più dibattuti in assoluto quando si parla di bellezza dei capelli e non mancano gli schieramenti tra coloro che sono a favore e coloro che sono contro questo accessorio.

    In questo articolo cerchiamo di rispondere alle domande più ricorrenti relative a questo strumento per capelli: le piastre fanno male ai capelli? E’ possibile usare la piastra senza rovinare i capelli e il cuoio capelluto? E come possiamo evitare danni pregressi o nuovi? Lo scopo è fornirti una conoscenza approfondita su questo utile strumento e allo stesso aiutarti a scegliere al meglio affinché i tuoi capelli siano curati e belli da vedere.

    Che cos’è la piastra per capelli e come funziona?

    Banalmente, una piastra per capelli non è altro che uno strumento che viene utilizzato dopo aver asciugato i capelli per fissare la pettinatura. Nonostante oggi esistano in commercio piastre per ottenere l’effetto mosso e ondulato, con il nome di piastra si identifica quell’accessorio che letteralmente “stira” i capelli e li rende lisci.

    Il funzionamento di una piastra è semplice: le basi metalliche o in ceramica si scaldano grazie all’elettricità e, quando vengono passate sui capelli asciutti, rimuovono tutte le pieghe e i ricci permettendo di ottenere il tanto desiderato effetto liscio.

    Per semplificare possiamo dire che le piastre per capelli agiscono e funzionano esattamente come i ferri da stiro: la piastra calda va a stirare le pieghe dei capelli, proprio come quella del ferro da stiro stira ed elimina quelle sui capi di abbigliamento.

    L’effetto della piastra sui capelli è temporaneo dunque il liscio resta tale solo per poco tempo ed è influenzato fortemente dagli agenti atmosferici: in ambienti umidi, per esempio, la piastra tende ad avere effetto pari a zero in quanto l’umidità presente nell’aria è più forte del calore della piastra stessa per cui nel momento in cui i capelli saranno esposti a questo agente torneranno crespi, ricci o mossi come erano prima di usare il calore.

    La piastra fa male ai capelli?

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    La domanda a cui vogliamo rispondere subito è anche una delle più controverse: la piastra fa davvero male ai capelli? La risposta non è scontata e, soprattutto, dipende da molteplici fattori.

    Quando si parla di piastre, ma in realtà anche di asciugacapelli, il primo grande argomento di chi è contro questi strumenti è relativo al calore.

    Infatti i capelli sono altamente influenzati, sia quanto a tenuta che soprattutto quanto a benessere, dalla temperatura a cui sono sottoposti e questo ne influenza la vita e l’apparenza.

    Il calore eccessivo e a distanza ravvicinata tende a seccare la cute e danneggiare i capelli, su questo non ci sono dubbi. Così come è vero che la piastra funziona riscaldando i capelli e la si utilizza a distanza ravvicinata al cuoio capelluto. Dunque ci sarebbero i presupposti per concludere che sì, la piastra effettivamente danneggia i capelli.

    In realtà le cose non stanno proprio così, almeno non oggi. Infatti la tecnologia si è evoluta al punto tale che oggi le piastre per capelli non solo non danneggiano il capello e le sue radici ma possono anche aiutare a contrastare problemi più specifici.

    L’evoluzione della tecnologia significa che sul mercato, oggi, si trovano prodotti evoluti che costano di più rispetto a prodotti meno efficienti della stessa tipologia. Le piastre per capelli di ultima generazione sono rivestite di materiali particolari, come la ceramica o la tormalina, che non sono dannosi per la salute dei capelli e che per questo motivo possono essere utilizzate più di frequente.

    Va da sé che scegliere una piastra di ultima generazione e di ottima marca è presupposto essenziale per garantire che i capelli non soffrano; così come è importante saper usare la piastra in modo tale che diventi un prezioso alleato per la nostra bellezza.

    Gli errori da non fare quando si utilizza la piastra per capelli

    In base a quanto sopra, è chiaro che la piastra va utilizzata correttamente per evitare che i capelli subiscano lo stress legato al calore. Ecco quindi cosa non si deve fare fare per ottenere una piega perfetta senza danneggiare i capelli sia sul lungo che sul breve (e a volte brevissimo) tempo.

    1. Fare la piastra su capelli stirati chimicamente

    Se i capelli sono stati stirati con prodotti chimici, la piastra non potrà fare altro che danneggiarli. Infatti i prodotti liscianti chimici per capelli contengono sostanze che indeboliscono la struttura del capello per farla rilassare; rilassandosi, il capello è incline ad essere lavorato e nel caso specifico dei trattamenti stiranti la lavorazione presuppone proprio lo stiramento manuale del capello. Va da sé che un capello trattato chimicamente è un capello fragile che mal volentieri sopporta lo stress dovuto all’uso della piastra.

    2. Usare la piastra sui capelli umidi

    A meno che non si tratti di prodotti specifici, le piastre per capelli vanno utilizzate solo e soltanto su capelli asciutti. Il contatto del calore diretto con l’acqua residua non fa altro che indebolire i capelli rendendoli inclini a spezzarsi. I capelli bagnati perdono parte dell’olio che li riveste e li rende forti e quindi sono molto più fragili rispetto a quelli asciutti. Per questo il calore estremo delle piastre non fa altro che danneggiarli in maniera spesso irrimediabile e, soprattutto, sul brevissimo tempo.

    3. Usare la piastra tutti i giorni

    La piastra dovrebbe essere utilizzata con parsimonia, proprio perché funziona andando ad alterare la struttura dei capelli per permetterne la lavorazione. Usare la piastra tutti i giorni indebolisce i capelli e, a lungo andare, li secca rendendoli fragili e inclini a spezzarsi.

    4. Non regolare la temperatura

    Le piastre di qualità sono dotate di temperatura che deve essere assolutamente regolata in modo da evitare di sottoporre capelli e cute ad uno stress eccessivo. La temperatura va regolata in base alla propria tipologia di capelli e anche alla loro lunghezza, ed è cruciale farlo per ridurre l’aggressività dello strumento.

    5. Non usare un termoprotettore

    I termoprotettori sono prodotti che si spruzzano o spalmano sui capelli e vanno a formare un film protettivo che, appunto, proteggono i capelli dal calore eccessivo della piastre. L’uso di questi prodotti sui capelli è spesso considerato un di più quando in realtà dovrebbe essere considerato uno step imprescindibile per mantenere la salute della chioma e della cute.

    6. Non preparare i capelli

    L’errore più grande che possiamo commettere quando utilizziamo la piastra è non preparare adeguatamente i capelli al suo utilizzo. La preparazione inizia direttamente in fase di lavaggio per cui è bene scegliere uno shampoo e un balsamo con agenti in grado di proteggere i capelli. Il tipo di prodotto da scegliere dipende dal tipo di capello con cui si ha a che fare tenendo sempre conto dell’effetto della piastra sul capello: dunque, per esempio, chi ha capelli colorati e utilizza la piastra regolarmente dovrebbe scegliere una combo shampoo+balsamo specifica per capelli colorati ma allo stesso tempo con ingredienti delicati e sfiammanti, proprio per minimizzare l’effetto del calore diretto.

    7. Scegliere una piastra economica

    C’è differenza tra una piastra economica e una piastra costosa e i nostri capelli sanno riconoscerla. E’ bene diffidare da piastre troppo economiche ed è invece sempre meglio puntare a una maggiore qualità, per evitare di ritrovarsi con capelli che sembrano paglia, che si spezzano e che in generale non sono in salute.

    8. Passare la piastra più volte sulla stessa ciocca

    Passare e ripassare la piastra stressa inutilmente il capello e, alla fine, non genera un risultato migliore rispetto a passarla solo una volta. Imparare a passare la piastra lentamente, dalle radici alle punte, è fondamentale per ottenere un ottimo risultato e, allo stesso momento, non sottoporre il capello a stress inutile.

    9. Non calibrare le distanze

    La piastra agisce sul capello e non dovrebbe mai toccare le radici. Molto spesso però finiamo per avvicinare troppo le piastre calde alle radici, andando anche danneggiare il cuoio capelluto. Se il cuoio capelluto è danneggiato, sono danneggiate anche le radici e di conseguenza l’intero capello. E’ bene dunque fare attenzione e mantenersi sempre a qualche centimetro di distanza per evitare bruciature.

    Quali sono gli effetti dannosi della piastra se la si usa scorrettamente?

    Abbiamo visto come gli errori nell’uso della piastra siano i principali fautori dei problemi causati da questo accessorio. Ma quali sono gli effetti più dannosi della piastra se non la usiamo correttamente? Eccone alcuni.

    Secchezza

    La piastra tira via tutta l’umidità e l’idratazione del capello e, così facendo, lo rende secco e spento. Questo effetto si manifesta immediatamente dopo l’uso della piastra e scompare nel momento in cui i capelli tornano ad essere bagnati/umidi. Ma può permanere anche sul lungo periodo, se si continua ad usare la piastra troppo spesso e senza accortezze.

    Doppie punte e capelli che si spezzano

    Le doppie punte si formano quando i capelli indeboliti iniziano a spezzarsi dal centro mentre i capelli possono spezzarsi in qualsiasi punto. In entrambi i casi, la causa è dovuta all’eccessivo calore che rende i capelli fragili e malnutriti, dunque proni a rompersi.

    Caduta

    Un uso eccessivo e continuo della piastra può uccidere i follicoli piliferi e portare alla caduta dei capelli. Si tratta di un effetto estremo ma che può verificarsi nel caso in cui si utilizzino prodotti di bassa qualità e senza accortezze.

    Disidratazione del cuoio

    La perdita di umidità non si verifica solo a livello dei capelli ma anche del cuoio capelluto che può dunque diventare disidratato. La disidratazione può essere seguita da prurito e bruciore e, nei casi estremi, da forfora.

    Come usare correttamente la piastra per capelli

    Per usare la piastra per capelli correttamente ed evitare che i capelli ne risentano, oltre a seguire i consigli di cui sopra, è bene anche sapere quali sono i passaggi fondamentali per ottenere risultati.

    Ecco un veloce tutorial step-by-step per imparare ad usare correttamente la piastra:

    • Posizionati davanti a uno specchio per vedere completamente la testa e anche la piastra, così da guidare i movimenti in maniera precisa e direzionata;
    • Sciogli eventuali nodi ai capelli usando un pettine così da facilitare lo scorrimento delle piastre e ridurre il tempo di utilizzo;
    • Dividi i capelli in ciocche larghe massimo 3 centimetri. Se lavori su capelli corti, utilizza delle forcine per capelli per distanziare le varie sezioni;
    • Inizia a passare la piastra chiudendola sulla ciocca e falla scorrere dall’alto verso il basso;
    • Continua nello stesso modo su tutte le ciocche fino a quando non otterrai l’acconciatura che preferisci.

    Con quale frequenza va usata la piastra per capelli per evitare problemi?

    Con quale frequenza va usata la piastra per capelli per evitare problemi

    Le piastre più moderne, quelle cioè in ceramica o tormalina, non sono potenzialmente dannose per i capelli a patto che siano utilizzate tenendo a mente i suggerimenti di cui sopra. Dunque possono essere utilizzate anche tutti i giorni per ritocchi veloci e mantenendo una temperatura molto bassa.

    Se invece si utilizzano prodotti più economici o più vecchi, la frequenza di utilizzo non può superare le tre volte a settimana, tenendo a mente le regole per un buon utilizzo della piastra e allo stesso tempo monitorando che i capelli non soffrano.

    Per valutare se i tuoi capelli stanno soffrendo per via dell’eccessivo calore, ti basta guardarli e notare se presentano dei tratti peculiari. Sono rovinati se:

    • sono secchi e spenti
    • sono presenti doppie punte
    • sui capelli colorati sono presenti macchie di colore più chiare.

    Come minimizzare l’effetto del calore sui capelli

    Per minimizzare l’effetto del calore sui capelli e fare in modo che i nostri capelli non soffrano, possiamo adottare poche e semplici, ma efficaci, accortezze.

    Massaggiare il cuoio capelluto

    Il capello è solo la parte visibile di un sistema più complesso che richiede cura e attenzioni. Il cuoio capelluto è un elemento vivo che, come tale, va coccolato e nutrito. Massaggiarlo vuol dire attivare la circolazione sanguigna e ossigenare di continuo i capelli, in modo tale che non risentano eccessivamente dello stress a cui sono sottoposti. Puoi utilizzare le mani o anche un apposito massaggia cute, per un effetto ancora più profondo.

    Non lavare i capelli frequentemente

    Lavare troppo frequentemente i capelli li destabilizza in quanto porta ad una perdita della patina che li riveste e li protegge. Sarebbe dunque bene lavarli a giorni alterni ma se questo non è possibile, per esempio in estate, è consigliabile usare uno shampoo per capelli delicati e risciacquare con acqua fredda, aggiungendo anche un risciacquo con aceto di mele che nutre e riequilibra.

    Applicare una maschera

    Le maschere per capelli sono ottimi trattamenti d’urto per dare una sferzata di energia alla nostra chioma. Possiamo prepararle in casa usando ingredienti naturali oppure acquistarle già pronte. Tra le maschere fai da te più efficaci segnaliamo quella a base di olio di cocco e quella a base di avocado; basta prendere cocco o avocado e spalmare l’ingredienti su tutte le lunghezze, lasciando agire per quanto tempo vogliamo.

    In questo articolo troverai tanti altri rimedi per capelli splendidi e forti che ti permetteranno di minimizzare gli effetti del calore sul capello e di utilizzare la piastra in maniera corretta.

    La piastra è dannosa sui capelli?

    Alla luce di quanto sopra, possiamo concludere che la piastra per capelli è uno strumento di bellezza da non sottovalutare e che va utilizzato seguendo delle regole e dei comportamenti precisi. Solo usandola al meglio ed evitando gli errori, possiamo sfruttarne le potenzialità al massimo e avere capelli curati, in ordine e praticamente perfetti!